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Economia circolare: cos’è e quali sono i vantaggi?

Economia circolare

Economia circolare: Cos’è?

Le parole d’ordine nell’economia circolare sono: condivisione, riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero.

È un sistema economico che permette la rigenerazione delle risorse, minimizzando gli sprechi e sostenendo  l’ambiente.

È la migliore alternativa rispetto al classico modello economico lineare seguito fino a oggi che si fonda su parole d’ordine come “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”, quindi senza una visione a lungo termine e senza pensare minimamente all’impatto ambientale.

Quali sono le differenze con l’economia lineare?

Per capire cosa significa effettivamente economia circolare partiamo dal definire l’economia lineare, quella che abbiamo utilizzato fino ad ora.

L’economia lineare è un modello economico basato sul produci, consuma, butta via. Un modello in cui si sfruttano le materie prime il più possibile, si compra al minore prezzo possibile per produrre il più possibile.

È un sistema che si scontra da una parte con la limitatezza delle risorse naturali che non sono infinite, dall’altra con il forte impatto ambientale che la quantità sempre più ingente di rifiuti prodotti genera.

Questo modello di economia è sempre meno adatto alla realtà in cui ci troviamo a vivere.

L’economia circolare è al contrario un sistema economico che si basa sul condivisione, riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero in cui le materie prime vengono riutilizzate tutte e i rifiuti non esistono.

L’economia circolare infatti elimina gli scarti e i rifiuti, riutilizzando i rifiuti che prima venivano bruciati o mandati in discarica e rimettendo in circolo le risorse esistenti senza sfruttarne di nuove.

Quali sono i vantaggi?

Grazie alle misure che verrebbero applicate seguendo un economia circolare, le imprese europee otterrebbero un risparmio economico oltre che energetico sfruttando energie rinnovabili  riducendo anche le emissioni  di gas serra e di rifiuti che si trasformerebbero in risorse e non sarebbero più solo un peso in termini di smaltimento.

La transizione verso un’economia circolare può portare numerosi vantaggi, tra cui: 

  • Riduzione della pressione sull’ambiente:

Il riutilizzo e il riciclaggio dei prodotti rallenterebbe l’uso delle risorse naturali, ridurrebbe la distruzione del paesaggio e degli habitat e contribuirebbe a limitare la perdita di biodiversità.

  • Più sicurezza circa la disponibilità di materie prime:

Il riciclaggio delle materie prime riduce i rischi associati all’approvvigionamento, come la volatilità dei prezzi, la disponibilità e la dipendenza dalle importazioni. Ciò vale in particolare per le materie prime critiche, necessarie per la produzione di tecnologie cruciali per il raggiungimento degli obiettivi climatici, come batterie e motori elettrici.

  • Aumento della competitività e incremento dell’occupazione:

Il passaggio a un’economia più circolare potrebbe aumentare la competitività, stimolare l’innovazione, stimolare la crescita economica e creare posti di lavoro.

  • Impulso all’innovazione e alla crescita economica:

Con l’economia circolare i consumatori potranno avere anche prodotti più durevoli e innovativi in grado di far risparmiare e migliorare la qualità della vita.

 

 

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